L'acciaio inossidabile 304 è di grado medico?

Rispetto all'acciaio inossidabile industriale, l'acciaio inossidabile medico ha requisiti più rigorosi sulla composizione chimica a causa delle sue proprietà principali di ridurre la dissoluzione degli ioni metallici ed evitare la corrosione locale come la corrosione intergranulare e la corrosione da stress. Il contenuto di elementi di lega come Ni e Cr è superiore a quello dell'acciaio inossidabile ordinario (di solito il limite superiore dell'acciaio inossidabile ordinario), mentre il contenuto di elementi di impurità come S e P è inferiore a quello dell'acciaio inossidabile ordinario. Per anni, l'acciaio inossidabile medicale è stato il materiale preferito per le applicazioni chirurgiche, soprattutto in situazioni di terapia intensiva e chirurgia. L'elemento Ni e Cr è caratterizzato da una maggiore resistenza alla corrosione, che ne consente l'utilizzo per scopi in cui sono richiesti impianti ortopedici, cavità orale, dispositivi medici. Acciaio inossidabile, un tipo di leghe Ni-Cr, che offre una varietà di vantaggi rispetto all'acciaio inossidabile di qualità generale. Il tipo di lega utilizzato nell'acciaio inossidabile medicale utilizzato negli strumenti chirurgici è fondamentale per la capacità dello strumento di resistere alla corrosione e di rimanere privo di errori interni e spazi vuoti.

Molti acciai inossidabili possono essere utilizzati per scopi medici, il più comune dei quali è l'Austenitico 316 (AISI 316L), noto come “acciaio chirurgico”. L'AISI 301 è il metallo più comunemente utilizzato per la produzione di molle medicali. Altri acciai inossidabili comunemente usati per uso medico includono 420, 440 e 17-4PH. Questi acciai inossidabili martensitici non sono resistenti alla corrosione come gli acciai inossidabili austenitici 316, ma hanno una durezza maggiore. Pertanto, gli impianti in acciaio inossidabile martensitico vengono utilizzati per utensili da taglio o altri dispositivi non implantari. Guadagna elasticità nella lavorazione a freddo ma perde resistenza alla corrosione. L'acciaio inossidabile per uso medico ha raggiunto un'ampia popolarità grazie alla sua durata senza pari, resistenza al trattamento termico, funzionalità chirurgica e resistenza alla corrosione. Viene utilizzato in una varietà di applicazioni, tra cui telai di sedili ospedalieri, culle, piastre terminali, guanti chirurgici, aste portaflebo e punti metallici. A causa della sua estrema resilienza e della necessità del suo utilizzo in applicazioni speciali, è imperativo che i produttori che utilizzano questo tipo di acciaio inossidabile prestino molta attenzione al controllo di qualità e alle specifiche di produzione. L'acciaio inossidabile medico più popolare utilizzato nella produzione di strumenti chirurgici sono 304 e 316. Tuttavia, le leghe migliori presentano un contenuto di carbonio inferiore e l'aggiunta di Mo come l'acciaio 316L e 317L.

L'acciaio inossidabile 304, ovvero l'acciaio inossidabile 18-8, l'acciaio inossidabile della serie 304 include anche un tenore di carbonio inferiore 304L, 304H per scopi resistenti al calore, c'è una domanda, l'acciaio inossidabile 304 può essere utilizzato per scopi medici? C'è un fatto che nel 1926,18% di acciaio inossidabile CR-8% Ni (AISI 304) è stato utilizzato per la prima volta come materiale da impianto ortopedico e successivamente in stomatologia. Solo nel 1952 l'acciaio inossidabile AISI 316 contenente il 2% di Mo è stato utilizzato nella clinica e ha gradualmente sostituito l'acciaio inossidabile 304. Per risolvere il problema della corrosione intergranulare dell'acciaio inossidabile, negli anni '1960, in campo medico iniziarono ad essere utilizzati gli acciai inossidabili a bassissimo tenore di carbonio AISI 316L e AISI 317L con buona biocompatibilità, proprietà meccaniche e migliore resistenza alla corrosione. Tuttavia, il Ni è un potenziale fattore di sensibilizzazione per il corpo umano. Negli ultimi anni, molti paesi hanno limitato il contenuto di Ni nelle necessità quotidiane e nei materiali metallici per uso medico e il contenuto di Ni massimo consentito sta diventando sempre più basso. La Norma 94/27/CE del Parlamento Europeo promulgata nel 1994 richiede che il contenuto di Ni nei materiali impiantati nel corpo umano (materiali da impianto, protesi ortodontiche, ecc.) non debba superare lo 0.105%; Per i materiali metallici (gioielli, orologi, anelli, bracciali, ecc.) esposti a lungo alla pelle umana, la quantità massima di Ni non deve superare 015Lg/cm2 a settimana. Oggi il 304 è ancora utilizzato nella produzione di strumenti medici comuni come siringhe, forbici mediche, pinzette e serie di bisturi.